Affascinante, un sogno, tutte le mamme desiderano vedere almeno una volta la propria bambina indossare un tutù e delle scarpette da danza. Ma cosa c’è davvero dietro al fantastico mondo delle ballerine? Scopriamo insieme cinque cose che forse non sai sul mondo della danza e delle sue protagoniste!
1.Perché si utilizza il tutù?
Una nuvola rosa e vaporosa o un gonnellino nero di raso. Dal più classico al più tradizionale, il tutù è il vero simbolo della danza classica, perchè si utilizza? Chi è stato il primo, anzi la prima ballerina ad indossarlo? Il tutù fa la sua vera prima apparizione grazie ala danzatrice italiana Maria Taglioni. La sua celebre esibizione del 1832 in “La Sylphide”, passerà, infatti, alla storia per due motivi. Il primo è senza dubbio l’esecuzione della coreografia interamente sulle punte, per la prima volta in assoluto.
Il secondo, invece, è legato proprio all’abbigliamento della Taglioni, che portò in scena un tutù disegnato appositamente per l’occasione dall’artista Eugéne Lami. Altra curiosità. Il tutù si usa quasi esclusivamente per gli spettacoli. Durante l’allenamento si usano body e calze per le donne, calzamaglie per gli uomini
2. Perché si danza sulle punte?
Ce lo siamo chiesti tutti ammirando le ballerine che volteggiano tenendosi dritte, drittissime sulle punte. Ma perchè si danza sulle punte con quelle scarpette? L’uso delle scarpe da punta si diffonde tra le ballerine nel 19°secolo. Fu l’italo-svedese Maria Taglioni, di cui parlavamo prima, ad eseguire il primo balletto interamente sulle punte, con La Sylphide, nel 1832.
Da allora le scarpe da punta si sono evolute parallelamente all’evoluzione dei passi di danza, secondo le scuole delle varie nazioni, portando sempre più virtuosismo nella Danza Classica e poi Neoclassica.
Altra curiosità: secondo alcuni studiosi, il ballo sulle punte fu sperimentato per la prima volta da danzatori napoletani già durante il 18° secolo.
3. A che età si inizia a fare danza classica?
Che le ballerine inizino a indossare scarpette e tutù molto presto non è una novità. Ve lo confermiamo. I primi approcci con la danza possono partire già dai 4 o 5 anni con attività propedeutiche molto simili al gioco, per poi negli anni trasformarsi in tecnica e disciplina. Molti bambini, inoltre, dimostrano interesse per il movimento e il ritmo anche prima dei 5 anni d’età.
4. Qual è il passo di danza più difficile?
La risposta più ovvia è: tutti! Ma in realtà è molto soggettivo e ogni ballerino ha un suo passo che teme di più rispetto agli altri. Sono in molti però ad avere difficoltà con il fouetté sulle punte. Il fouetté è quel movimento che avrete sicuramente visto eseguire dai ballerini più e più volte – ma come ci riescono? E soprattutto, come riescono a eseguirlo senza farsi venire le vertigini e cadere! Il segreto, oltre all’esercizio costante e alla tecnica impeccabile, è quello di riuscire a trovare l’equilibrio che permette e facilita l’allineamento perfetto di tutto il corpo mentre si gira.
5. Quali sono le bambole ballerine più vendute e richieste dalle bambine?
Le bambole ballerine sono tra le tipologie di bambole più apprezzate in assoluto dalle bambine. Ciò dipende, naturalmente, dal fatto che uniscono due delle cose più apprezzate proprio dalle fanciulle: le bambole e e la danza. Siamo felicissimi di comunicarvi che nella top ten delle bambole più vendute e desiderate dalle bambine ci sono la nostra Ballerina Magiche Piroette della collezione Amore Mio così romantica con il suo tutu’ che si illumina, con alcune semplici mosse farà passi di danza e inizierà a ballare!
E Gran Ballerina alta 90 cm, sarà una vera e propria amica di danza per le vostre piccole ballerine! I regali perfetti per le aspiranti ballerine e non!